venerdì, dicembre 07, 2007

Bocca... asciutta

Domenica 9 dicembre avrebbe dovuto esserci l'anteprima di Bocca di Rosa come gran finale del prestigioso Noir Film Festival di Courmayeur, e invece....
"NOTA DELLA DIREZIONE DEL COURMAYEUR NOIR IN FESTIVAL Con rammarico la Direzione del Courmayeur Noir in Festival prende atto della indisponibilità del film di Daniele Costantini "Bocca di Rosa" fino ad oggi confermato nel programma del festival come film di chiusura in programma Domenica 9 dicembre. Il film, da noi invitato e immediatamente confermato dalla produzione Goodtime di Gabriella Buontempo e Massimo Martino, risulta oggi indisponibile per insorti problemi tecnici in fase di missaggio, proprio alla vigilia della sua presentazione ufficiale. Non possiamo non dirci sorpresi e sconcertati dai modi e dai tempi di questa forzosa cancellazione, pur
rispettando le necessità artistiche del regista così come le
spiegazioni e le scuse forniteci dalla produzione."


domenica, dicembre 02, 2007


Pubblico qui il fresco commento di Isa, che ha assistito a Genova 01 portato in scena a Rennes dal Théâtre National de Bretagne:


Premettendo che non sono una grande conoscitrice di teatro, sono stata molto colpita dalla rappresentazione: durante il G8 stavo già quassù quindi ho seguito male quello che è successo.

Il testo era recitato da 4 attori principali, c'era soprattutto una ragazza che era molto brava.

Il luogo non era propriamente un teatro, ma una specie di grande costruzione adibita a sala per rappresentazioni.

Da una parte c'era la scalinata con le poltroncine e dall'altra c'era un'ampio palco quadrato, senza decorazioni, gli attori utilizzavano lo spazio sul palco e attorno ad esso.

Ho molto apprezzato il testo, anche se tradotto in francese penso che si senta bene la voce italiana che sta dietro. Ho apprezzato le piccole battutine ironiche, sparse qua e là, e mi sono irrigidita sempre di più man mano che raccontavano l'escalation della violenza e della stupidità.

Insomma, alla fine sono uscita da li con la mascella serrata e mica tanta voglia di parlare, soprattutto perché è del mio paese e della mia gente che si parla e perché quel che è successo è affliggente.Meno male che c'è chi racconta queste cose.

isa
Special thanks: Isa Valenti