mercoledì, maggio 23, 2007

"Genova 01", il documentario

Il manifesto di Toccafondo per
il Bellaria Film Festival 2007

È prevista per il 3 giugno prossimo la proiezione del primo
documentario di Fausto, presentato all'interno della sezione Eventi speciali della 25.a edizione del Bellaria Film Festival.

Il film, prodotto dalla Fandango, è stato girato nel corso delle rappresentazioni dello spettacolo teatrale. È lo stesso Fausto a spiegare il motivo di questo nuovo lavoro:

"Genova 01 per chi non l'ha visto a teatro

E' vitale occupandosi di politica al di fuori degli obblighi della real politic fare voto di onestà intellettuale. È con questo atteggiamento che abbiamo sempre cercato di affrontare il lavoro su Genova dal 2001 ad oggi, ed è così che devo presentarne il documento video.
È teatro filmato. Il teatro filmato è qualcosa in meno. È qualcosa in meno del cinema perché l'idea di cinema e l'applicazione del suo linguaggio specifico vengono presi in considerazione solo nelle ultime due fasi, ripresa e montaggio; la scrittura è teatrale e lo spettacolo è uno spettacolo di teatro. È qualcosa in meno del teatro perché il teatro vive essenzialmente della meraviglia di trovarsi tutti nello stesso posto esattamente mentre succede la cosa. Nel teatro filmato l'azione è condannata a svolgersi sempre nella stessa maniera e noi vediamo attori non che recitano ma che hanno recitato e non per noi ma per un altro pubblico.
E allora perché?
Perché penso che qualcosa si salvi in questo qualcosa in meno. Si salva il testo, che procede comunque implacabile dalla prima all'ultima parola con un respiro diverso da quello che abbiamo quando lo leggiamo, con un respiro che è il frutto di un periodo di prove e di esperimenti col pubblico. Si salva un'idea di spettacolo, che anche se non è al massimo della sua forma è comunque percepibile e più o meno apprezzabile a seconda dei gusti.
Ma soprattutto si salva del pubblico: il teatro ha spesso problemi a riempire le sale, a trovare le piazze, a trovare il suo pubblico, ma anche il suo pubblico ha i suoi bei problemi a trovare il teatro. Il teatro è un po' caro da trasportare e si muove veloce, qualcuno non trova i biglietti, qualcuno vive in una città dove lo spettacolo non è stato (sono la maggior parte), qualcuno ha saputo che c'era uno spettacolo che poteva interessargli solo il giorno dopo. Questo documento è per loro.
Si amano quasi sempre gli spettacoli che si fanno e quasi sempre dispiace che 'muoiano' pur sapendo che il bello del teatro è anche di essere scritto sull'acqua. Ma qui è un po' diverso. Qui l'argomento è più importante dello spettacolo. Gli attori non recitano lo spettacolo ma la storia. Il pubblico non ha quasi mai l'impressione di avere visto uno spettacolo teatrale ma di avere partecipato ad un evento politico, sociale. Genova 01 è un'orazione sui fatti del G8 di Genova del 2001. Non è teatro della memoria, perché la tragedia è nel presente, le ferite di chi le ha prese sono aperte, i colpevoli non sono stati puniti, la catena di comando e le responsabilità politiche che portarono alla più grave sospensione dei diritti umani in Europa dal dopoguerra ad oggi non sono state accertate. I processi giudiziari vanno a rilento e poco possono, il processo politico non c'è stato e non vuole esserci perché a nessuno giova, il processo mediatico ha distolto la realtà per qualche tempo e poi l'ha consegnata all'oblio. Ne siamo usciti ammaccati e più poveri. La nostra democrazia ha perso un po' di credibilità, qualche operatore di pubblica sicurezza ha fatto carriera, la nostra libertà di manifestazione ha perso molto e molti hanno perso i denti. Il grave elenco delle storture del G8 di Genova e del suo dopo è lunghissimo. Questa pagina è inadatta a riassumerlo. Qualcosa di più proviamo a fare nello spettacolo e nella sua versione video. Ed è importante farlo e farlo sempre, al di là della perfettibilità della sua forma.

Fausto Paravidino"

Special thanks: Barbara Perversi

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